Dopo il grande successo della passata edizione, martedì 31 ottobre torna “Massafra nella notte dei masciari”.
A fare da cornice all’evento sarà il rione degli Ostinati dove prenderà vita una living history, ideata dalla Pro Loco città di Massafra, che farà conoscere al pubblico le tradizioni popolari e la storia della terra dei Masciari.
Le foto
A partire dalle 19:30 maghi, teatranti, trampolieri, cartomanti, giocolieri e falconieri, accompagneranno i visitatori lungo un itinerario che farà rivivere le tradizioni di Massafra in epoca medievale. Il percorso si snoda attraverso lungovalle Nicolò Andria, piazza Risorgimento e piazza Santi Medici. Inoltre sarà possibile assaporare la gastronomia popolare grazie ai ristoratori del rione che trasformeranno le loro attività in locande proponendo dello street food tutto da gustare.
L’iniziativa rientra nell’ambito dell’ “Avviso anno 2023 per l’erogazione di contributi alle associazioni turistiche Pro Loco” dal titolo “Massa_Afra: Paradisi rupestri tra masciari e il gusto delle tradizioni” ed è supportata da Regione Puglia - Sezione Turismo e Internazionalizzazione, Distretto Urbano del Commercio del Comune di Massafra, patrocinio del Comune di Massafra - assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo, Unpli Puglia oltre che dalla collaborazione dell’associazione “La Durlindana”. Per scoprire tutti gli appuntamenti in programma non resta altro che lasciarsi condurre per mano da Greguro, Margherita e dai soci della Pro Loco tra le vicinanze e le corti del centro storico.
Per Info: Info Point Massafra, piazza Garibaldi c/o Municipio, Tel 099.8804695. www.massafraturismo.it – [email protected]
CURIOSITÀ
Sin dal medioevo le cronache tramandano leggende di maghi, santoni, guaritori e pratiche esoteriche. Si narra di filtri d’amore, felicità o denaro preparati con le erbe officinali presenti nelle gravina della Madonna della Scala. Molti sono i luoghi della memoria che intrecciano il patrimonio culturale materiale della Tebaide a quello immateriale e alla magia: dalla “farmacia” del Mago Greguro e di sua figlia Margherita, accusata di stregoneria dagli abitanti del villaggio e poi salvata dall’Igumeno Anselmo, alla grotta del diavolo, dal corno della strega, al Ponte degli Zingari.
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