Ida Cardillo
Durante il consiglio comunale di Massafra del 19 luglio, è stato approvata, con 11 favorevoli e 7 astenuti, la "modifica al regolamento Tari".
All'indomani dell'approvazione, l'assessore al Bilancio, Tributi, Personale, Contenzioso e Trasparenza del Comune di Massafra, Ida Cardillo, ha pubblicato su Facebook un post per spiegare tutti i dettagli del regolamento Tari aggiornato.
«Signori, le chiacchiere stanno a zero e i fatti sono quelli che contano. Mi ero presa un impegno con i cittadini massafresi e l’ho mantenuto.
È stata approvata - ha scritto su Facebook l'assessore Cardillo - la riduzione del 20% della TARI per i nuclei familiari con un reddito ISEE compreso tra € 6.001,00 e € 9.360,00. Questo provvedimento, condiviso con il sindaco Fabrizio Quarto e altri esponenti della maggioranza, è un importante passo avanti nel sostegno alle famiglie in difficoltà economica.
La modifica al regolamento Tari rappresenta un impegno mantenuto dal mio assessorato e dal consiglio comunale di Massafra per alleviare la pressione fiscale sui cittadini. La riduzione, che comporterà uno stanziamento complessivo di € 232.000,00 per il 2024 e € 192.000,00 per il 2025.
In parole povere, mentre l’opposizione scriveva i post su Facebook e faceva comunicati deliranti sulla stampa, noi non solo abbiamo sterilizzato l’aumento ma abbiamo abbassato la Tari ai cittadini, una manovra senza precedenti intesa a andare tangibilmente incontro ai bisogni delle famiglie “normali” che fanno fatica ad affrontare la quotidianità».
Inoltre, l'assessore su Facebook ha sottolineato che questa nuova agevolazione si aggiunge alle precedenti misure che prevedono l'abbattimento del tributo per le famiglie con un reddito ISEE fino a 3mila euro e la riduzione per quelle con un ISEE fino a 6mila euro. Per beneficiare delle nuove agevolazioni, i cittadini dovranno presentare la relativa istanza entro il 16 settembre 2024.
«Non è mia abitudine mollare mai nella vita - ha continuato l'assessore Cardillo -, per questo ho grande soddisfazione per il risultato raggiunto testardamente da questa volontà amministrativa, e non posso fare a meno di osservare con amarezza e provare stupore quando queste scelte intese ad alleviare la pressione tributaria dei cittadini, non trovano l’unanimità dell’assise, ma la contrapposizione di parte, avendo addirittura chiesto il ritiro della delibera. Si persevera purtroppo, in una strategia politica tossica che quando pensa di fare il dispetto all’assessore lo sta facendo ai massafresi. Un comportamento rancoroso, illogico e dannoso che non porta beneficio a nessuno, ma siamo in democrazia e lo rispetto.
Merita altresì attenzione un altro aspetto positivo che emerge con questo provvedimento, ovvero che la “raccolta differenziata” come stabilito dalla delibera Ager 380/2024 finalmente premia. Quei Comuni che hanno raggiunto obiettivi di raccolta superiore al 65%, e questa Amministrazione ha inteso destinare quel ristoro per ampliare la fascia dei soggetti beneficiari delle agevolazioni economico-sociali.
Il ristoro economico è il risultato delle buone pratiche messe in atto senza mai dimenticare l’assunto di partenza fondamentale, il principio cardine che guida la programmazione e l’azione della nostra amministrazione: il ristoro ambientale.
Occuparci dei rifiuti che produciamo è prima un dovere civico e a fronte del sempre maggiore impegno e coinvolgimento del singolo cittadino massafrese nella corretta gestione dei propri rifiuti, ora finalmente corrisponde una chiara e univoca percezione di quale sarà il beneficio, economico, ambientale e sociale che corrisponderà a quell’impegno».
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