
«Nei giorni scorsi è stata sospesa fino a data da destinarsi l’attività dell’ambulatorio del Centro di salute mentale di Ginosa e per questo ho depositato un’interrogazione urgente all’assessore alla Sanità chiedendo di intervenire con la massima tempestività affinché vengano messe in atto tutte le procedure necessarie per il ripristino del servizio con personale qualificato e adeguato alle esigenze dell’utenza».
Così il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera, che ha spiegato le motivazioni della sospensione: «L’attività ambulatoriale è stata sospesa,con nota del direttore del dipartimento ed è sopravvenuta a causa della carenza dei requisiti organizzativi, dovuta all’assenza del personale sanitario.
Il presidio di Salute mentale di Ginosa è punto di riferimento per tanti utenti e famiglie e non sono state fornite alternative concrete alla sospensione dell’attività ambulatoriale, né una tempistica certa per la riattivazione del servizio.
Della questione sono stato interessato anche dal consigliere comunale del comune di Ginosa, l’ingegnere Raffaele Calabrese. Dopo aver raccolto anche le sue sollecitazioni ho depositato un'interrogazione urgente. La Regione ora intervenga».
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