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Riforma della Giustizia: a Taranto e provincia nasce il comitato per il si al referendum

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Sabato scorso a Napoli, nella biblioteca Alfredo De Marsico luogo simbolo della storia giuridica italiana, si è svolta la presentazione ufficiale del «Comitato Polo Sud» per il sì al referendum sulla riforma della giustizia.

Ad aprire i lavori è stato il segretario del comitato, l’onorevole Amedeo Laboccetta, che, con evidente orgoglio, ha annunciato un traguardo già significativo: le oltre 4.000 adesioni arrivate in poche settimane. Tra queste, anche quella della professoressa Angiola Filipponio, vedova dello storico leader della destra italiana e pugliese Pinuccio Tatarella. Poi è illustrato l’ambizioso progetto di un tour informativo nel Mezzogiorno che porterà il dibattito sulla riforma della giustizia direttamente tra i cittadini.

Di forte impatto l’intervento del presidente del comitato, l’ex ministro Ortensio Zecchino, che ha richiamato la necessità di una scelta chiara e coraggiosa dopo anni di compromessi costituzionali. L’onorevole Zecchino ha difeso con decisione il principio della separazione delle carriere, ribadendo che “la terzietà del giudice è un pilastro irrinunciabile dello Stato di diritto”. Non è mancato il richiamo alla grande tradizione giuridica italiana: l’idea dell’Alta Corte, ha ricordato, fu già avanzata da Piero Calamandrei, mentre il nuovo sistema disciplinare rappresenta uno strumento concreto per spezzare le logiche correntizie.

Convinto e appassionato l’intervento del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Carmine Foreste, che ha definito la riforma “non solo opportuna, ma necessaria”, ribadendo l’urgenza di completare finalmente il codice accusatorio Vassalli e di ristabilire una netta separazione tra politica e magistratura.

A suggellare l’importanza dell’iniziativa, il collegamento in videoconferenza con il ministro della Giustizia Carlo Nordio, che ha espresso il proprio pieno sostegno al percorso riformatore e al lavoro del Comitato.

Il «Comitato per il Sì» dell’associazione Polo Sud nasce con una missione chiara e ambiziosa: «contribuire a costruire una giustizia più giusta, più equilibrata e più efficiente, restituendo fiducia ai cittadini e centralità allo Stato di diritto».

Per Taranto e provincia la portavoce sarà l'avvocato Francesca Arrè, consigliere comunale di Fratelli d'Italia del Comune di Castellaneta: «Per un giovane avvocato come me – ha dichiarato - è un onore, oltre che una grande responsabilità. Dello stesso comitato –  ha proseguito Arrè – che ha già raccolto, in pochi giorni,  tantissime adesioni nel mondo politico, imprenditoriale e dell’associazionismo, fanno parte Annamaria Caggiano, dirigente medico, radiologa del presidio ospedaliero San Pio di Castellaneta, in qualità di coordinatrice provinciale del comitato, l’avvocato Fiorentino Petrelli, già consigliere comunale al Comune di Taranto, in qualità segretario del comitato e l’amico Cataldo Cellamare, vice coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia di Castellaneta, in qualità di rappresentante del mondo dell’associazionismo.

Già dalle prossime settimane – ha concluso l’avvocato Arrè - organizzeremo una serie di iniziative culturali e di approfondimento per coinvolgere professionisti, studenti e cittadini».

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