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RIFIUTI, TAMBURRANO AL VETRIOLO CONTRO EMILIANO

RIFIUTI, TAMBURRANO AL VETRIOLO CONTRO EMILIANO RIFIUTI, TAMBURRANO AL VETRIOLO CONTRO EMILIANO | © Massafra

Discariche e rifiuti: Tamburrano al vetriolo contro Emiliano. E preannuncia le dimissioni.



 

“Bastava una delibera di poche righe per impedire la costruzione di altri impianti e per cambiare le cose”.

La conferenza stampa convocata dal Presidente della Provincia di Taranto su discariche e rifiuti non ha deluso le aspettative. Martino Tamburrano ha replicato con durezza al governatore Michele Emiliano, che durante il concertone del 1° maggio lo aveva accusato di favorire con i suoi provvedimenti l’imprenditore Antonio Albanese, proprietario della Cisa di Massafra, “patron dell’immondizia pugliese”, in quanto gestore dell’80% dei rifiuti della regione.

Tamburrano non ci sta e risponde al governatore: “Emiliano mi ha riaccusato di essere colluso con Albanese. Vorrei ricordargli che gli impianti gestiti dalla Cisa di Massafra li ha autorizzati la Regione Puglia, che le discariche di Albanese le amplia la Regione, che i flussi dei rifiuti vengono stabiliti dalla Regione, anche quelli inviati in provincia di Taranto, i cui siti accolgono quotidianamente anche i rifiuti delle altre province“.

Tamburrano presenta sul tavolo della conferenza stampa comunicazioni istituzionali, determine, delibere, per ripercorrere le varie tappe in materia di autorizzazioni delle discariche di Taranto e provincia. Atti che confuterebbero la tesi di Emiliano, il quale, al pari del suo predecessore Vendola, “non ha mai fatto nulla per chiudere le discariche, pur avendone i poteri. Eppure bastava un giorno, con una delibera di poche righe per impedire la costruzione di altri impianti e per cambiare le cose”.

Il Presidente della Provincia parla, insomma, di tredici anni di ordinanze della Regione, senza mai adottare un piano dei rifiuti, delegando le province su ampliamenti e sopraelevazioni in caso di emergenza.

E “la Provincia di Taranto si è dovuta attenere alle norme esistenti, nonché alle valutazioni espresse dall’avv. Grandagliano, responsabile dell’Agenzia Regionale Rifiuti, il quale in un verbale dell’agosto 2017 definì strategiche per la gestione dei rifiuti in Puglia le discariche di Statte, Grottaglie e Massafra”, funzionali in questi anni alle varie emergenze nella regione.

Emiliano - continua Tamburrano - potrebbe rendere pubblica immediatamente una di queste discariche, evitando ai Comuni di conferire in quelle private, abbassando così i prezzi e di conseguenza le tasse ai cittadini. E quando parla di sporcizia dovrebbe guardare prima a se stesso, avendo perso per strada quattro assessori a causa di appalti. Lo sfido ad un confronto pubblico, in cui verrebbe fuori la verità che Emiliano vuole nascondere”.

Stanco delle accuse e “offeso dalle dichiarazioni populiste” del governatore, Tamburrano annuncia che sta valutando di sottrarsi al proprio ruolo istituzionale, dimettendosi da Presidente della Provincia e revocando le ordinanze in tema di discariche emesse sotto la sua gestione, a pochi mesi di scadenza del suo mandato, iniziato il 29 settembre 2014.

Ed invita, infine, i convenuti alla prossima conferenza, quella convocata per venerdì 11, sulla problematica dei dirigenti “illegittimi” del Comune di Massafra, portata alla ribalta nazionale da “Striscia la notizia”, conferenza alla quale è stato invitato anche l’inviato del telegiornale, Pinuccio, alias Alessio Giannone, che da alcuni mesi sta indagando sulla Parentopoli ed Appaltopoli nel tarantino.

Redazione ViviMassafra

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