
Servizi sociali, asili nido e trasporto scolastico per disabili: Ginosa è un comune virtuoso e per questo non figura nella lista degli enti locali pugliesi tecnicamente «commissariati» per non aver investito i fondi comunitari dedicati al potenziamento dei servizi o per non aver trasmesso in tempo utile la documentazione di spesa.
«Al questionario che ogni anno il ministero dell’Interno ci invia abbiamo risposto per tempo e per questo siamo sereni» ha assicurato il sindaco Vito Parisi. Nessuna “spia rossa” per Ginosa, insomma, che a differenza di altri comuni del Tarantino non è affatto sotto la lente d’ingrandimento del ministero retto dal prefetto Matteo Piantedosi. «Quei fondi – ha chiarito il primo cittadino di Ginosa – li abbiamo utilizzati per potenziare il numero dei posti autorizzati nella nostra “Sezione Primavera” e nel centro ludico di prima infanzia. Grazie a questo intervento abbiamo dato ad altre famiglie la possibilità di iscrivere i propri figli in uno dei due centri comunali».
Del resto si è parlato anche di questo nel corso della conferenza stampa di inizio anno organizzata pochi giorni fa dall’amministrazione comunale di Ginosa per illustrare i principali risultati raggiunti nel 2024 e per annunciare i progetti in cantiere per l’anno appena cominciato. In quella sede, sindaco e assessori comunali spiegarono alla collettività di aver aumentato i posti per entrambe le strutture, riferendo anche di aver acquistato nuovi arredi per la Sezione Primavera e completato l’abbattimento delle barriere architettoniche sul territorio comunale.
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