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Dopo l'allarme del consigliere regionale Massimiliano Di Cuia (clicca qui per rileggere il pezzo), anche il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera è intervenuto sul tema del momento: la mancanza di medici al San Pio di Castellaneta.
«Da notizie che stanno circolando risulta che nell'ospedale di Castellaneta la situazione è al limite del collasso assistenziale a seguito della riduzione di posti letto nel reparto di medicina che sono passati da 30 a 20, in un periodo, come quello invernale, molto delicato proprio per l’aumento di patologie respiratorie» ha dichiarato Scalera.
«La riduzione dei posti letto in medicina - ha aggiunto - rende critico l’ambiente nel reparto di Pronto soccorso dove i pazienti devono attendere anche molti giorni prima di essere ricoverati in Medicina. Questa sosta nel Pronto soccorso è assolutamente inaccettabile in quanto al paziente per poter essere garantita l’assistenza dovuta e necessaria (assistenza che avviene regolarmente) c’è bisogno di ulteriore carico di lavoro per il personale medico e infermieristico già sottoposto a turni stressanti. Alcuni servizi ambulatoriali, inoltre, come quello delle visite di allergologia, risultano sospesi.
Gli ambulatori di diabetologia, reumatologia e “Ferinject” vengono garantiti in maniera non costante perché i medici preposti sono impegnati anche in reparto nell’assistenza ai pazienti. Infine, alcuni medici hanno rassegnato le dimissioni scegliendo di trasferirsi presso altri presidi.
Per queste ragioni – ha concluso Scalera – ho depositato una istanza di audizione urgente in Commissione Sanità chiedendo l’ascolto dell’assessore regionale alla Sanità, della direzione strategica dell’Asl di Taranto e della direzione medica del presidio ospedaliero occidentale San Pio di Castellaneta».
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