One Billion Rising - Foto di repertorio
Marina di Ginosa ballerà all'unisono con il movimento globale "One Billion Rising", fondato dalla rinomata drammaturga Eve Ensler, autrice de "I monologhi della vagina".
Come da tradizione lanciata dal 2013, anche quest'anno nel giorno di san Valentino la città risponderà all'appello del "One Billion Rising" organizzando un flash mob in piazza Indipendenza, a partire dalle 16.
In collaborazione con l'Ambito Territoriale, che comprende i comuni di Ginosa, Laterza, Castellaneta, Palagianello, e l'Asd Step to Dance, il centro antiviolenza Rompiamo il Silenzio ha pianificato un evento coinvolgente e significativo per contrastare il dilagante fenomeno della violenza sulle donne.
Il flash mob, denominato "One Billion Rising", vedrà la piazza trasformarsi in una pista di danza, con i partecipanti che si uniranno in una coreografia energica sulle note della canzone "Break the Chain". Questo gesto simbolico si ripeterà simultaneamente in tutto il mondo, con un miliardo di persone che balleranno per esprimere la loro ferma opposizione a qualsiasi forma di abuso maschile nei confronti di donne e bambine.
Il movimento "One Billion Rising" è nato nel 2013 con l'obiettivo di combattere la terribile pandemia della violenza sulle donne. Secondo le Nazioni Unite, una donna su tre nel mondo, nel corso della propria vita, subirà violenza e abusi. Questa iniziativa trasforma il 14 febbraio da una giornata tradizionale di San Valentino in una manifestazione gioiosa e non violenta, per risvegliare la passione e la volontà come strumenti di cambiamento.
Il "One Billion Rising" è un movimento globale, laico e apartitico, aperto a ogni persona, gruppo o organizzazione che aderisca al principio fondante, secondo cui ogni donna ha la libertà e il diritto di decidere del proprio corpo, della propria salute e della propria vita.
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