«Poco fa ho trasmesso alla Regione Puglia la richiesta di attivazione delle procedure relative al riconoscimento dello stato di emergenza a seguito del violento nubifragio che si è abbattuto ieri pomeriggio a Marina di Ginosa e che ha causato ingenti danni».
Così il sindaco di Ginosa, Vito Parisi.
«Un evento calamitoso che ha avuto pesanti ripercussioni sul territorio e su chi lo vive, che ha colpito soprattutto le proprietà private dei cittadini, fortunatamente illesi, ma che ora si ritrovano a far fronte a serie difficoltà per poter ripristinare ciò che è stato distrutto dalla furia della natura. Idem per quanto riguarda imprese e agricoltori.
Ringrazio il consigliere Marco Galante che si sta occupando della questione a livello regionale. L’auspicio è che ci sia un’attenzione anche da parte del Governo.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che da ieri pomeriggio non hanno mai smesso di lavorare, Polizia locale, carabinieri, Vigili del fuoco, protezione pivile, le imprese del territorio che si stanno adoperando per rimuovere alberi e rami.
In queste ore si sta provvedendo anche alla pulizia straordinaria dei detriti rimasti.
Grazie al grande lavoro che si sta svolgendo, l’estate di Marina di Ginosa potrà proseguire normalmente».
«Il violento nubifragio che ieri si è abbattuto su Marina di Ginosa ha provocato ingenti danni ad abitazioni, strade, attività commerciali e alla nostra agricoltura, messa già in ginocchio dalla siccità».
È invece il commento del capogruppo del M5S in Regione, Marco Galante.
«Una situazione di emergenza che non può essere affrontata solo dall’amministrazione comunale, ma richiede un intervento congiunto da parte delle istituzioni a tutti i livelli.
Il sindaco di Ginosa Vito Parisi si è già attivato per effettuare una prima stima dei danni, così da poter trasmettere agli organi competenti la documentazione per la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza e di calamità naturale.
Bisogna riconoscere agli agricoltori il giusto sostegno economico dopo i sacrifici fatti in questi mesi. Mi sono già interfacciato con il consigliere Maurizio Bruno per quello che riguarda il dipartimento della protezione civile regionale e mi ha assicurato che sono già a lavoro per riconoscere lo stato di emergenza, per far partire le procedure per i ristori alle attività del territorio che oggi stanno contando i danni e rischiano di vedere compromessa l’intera stagione estiva.
Dobbiamo pensare anche a chi ha perso la propria abitazione perché distrutta dagli alberi che si sono abbattuti sui tetti. L’impegno di tutti è agire nel più breve tempo possibile e dare risposte immediate».
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