Gli atleti in azioneAlla fine, dopo 37 giri e ben 187 chilometri percorsi, dopo un appassionante duello con un altro atleta, l’ha spuntata il trentino Roldano Marzorati: è lui l’ultimo sopravvissuto, al termine di una gara dal format nuovo, dove lo scopo finale non è stato quello di arrivare per primi, ma di resistere fino alla fine.
Questo Il senso, in sintesi, dell’ultra maratona andata di scena a Castellaneta Marina a partire dalle 9 di ieri, nei piacevoli scenari del lungomare e della pineta.
Una gara organizzata dal podista castellanetano Julius Iannitti con la collaborazione degli altri ultra runner della zona e con il patrocinio del comune di Castellaneta.
La gara, collocata in un circuito internazionale di eventi di questo genere, offre al vincitore la ghiotta possibilità di partecipare alla finale che si terrà ad ottrobe negli Usa, in Tennesse.
Un format rivoluzionario quello ideato da Iannitti: infatti, a Castellaneta Marina non ha vinto il più veloce, ma chi ha saputo gestirsi meglio. In un circuito di 5.3 chilometri, con alcuni tratti in asfalto, altri in sabbia ed altri ancora in piena pineta, gli atleti dovevano concludere il giro in 45 minuti per poi aspettare la partenza del successivo e così via ad oltranza, fino all’ “ultimo sopravvissuto”.
La maratona ha messo a dura prova i 30 concorrenti, provenienti da tutta la Puglia, ma anche da altre regioni come Liguria, Lazio, Veneto, Lombardia, Sicilia e Trentino.
Uno spettacolo unico arricchito dallo scenario mozzafiato di Castellaneta Marina.
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