Una serata intensa, quella di venerdì 16 maggio alle Officine Mercato Comunale, grazie all’evento “Le parole non bastano – storie e testimonianze sul potere occulto delle mafie”, promosso da Legambiente Castellaneta e dall’associazione antimafia “La Tazzina della Legalità e seguito da un pubblico attento e partecipe.
Sul palco, testimonianze forti come quella di Piera Aiello, testimone di giustizia sotto scorta, che ha scelto di ribellarsi alla mafia dopo la morte del marito. Una figura simbolo, riconosciuta a livello internazionale.
Commoventi i racconti di Nicola Catanese e Mimmo Scordino, uomini della scorta di Falcone e Borsellino, che hanno ricordato il clima di paura vissuto a Palermo negli anni ’90.
Toccante la storia di Tiberio Bentivoglio, imprenditore calabrese vittima di intimidazioni e attentati dopo aver denunciato il racket della ’Ndrangheta, che ha ricevuto l’abbraccio commosso della platea.
A portare la riflessione sul territorio, Nicola Netti, imprenditore agricolo di Palagianello, bersaglio della criminalità per aver denunciato il “racket del tendone”.
Durante l’evento, la simbolica Tazzina della Legalità è stata consegnata da Sergio Gaglianese a Mirko Cantore, a suggello della collaborazione tra le due realtà.
In chiusura, la proiezione del documentario “Le parole non bastano”, del regista Sergio Valzani, sceneggiatura a cura di Mary Troiano, con 21 testimonianze di vittime delle mafie. Un messaggio forte: la legalità passa dalla voce e dal coraggio di chi ha scelto di non voltarsi dall’altra parte.
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