Le Acli provinciali di Taranto celebrano la "Giornata della Memoria" con un'iniziativa pensata per ricordare la Shoah e trasmettere il suo significato alle generazioni più giovani.
Il 27 gennaio, a ottant'anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, le Acli organizzano un cineforum presso l'auditorium Bellarmino di Taranto (sito in corso Italia 184). L'evento avrà inizio alle 9 e prevede la proiezione del film "Sobibor – La grande fuga", un potente dramma del 2018 diretto da Konstantin Jur’evič Chabenskij, che narra uno degli episodi più significativi della resistenza e della fuga dal campo di sterminio di Sobibor.
«Abbiamo voluto coinvolgere attivamente i giovani in questa commemorazione - afferma il vicepresidente delle Acli, Fabiano Biallo, promotore dell'iniziativa -. Quattro classi di diversi istituti superiori della provincia parteciperanno all'evento, e siamo lieti che i dirigenti scolastici abbiano risposto positivamente alla nostra proposta». Il cineforum non è solo un momento di riflessione, ma anche di dibattito, che si terrà subito dopo la visione del film. Interverranno il presidente dell'Anpi di Taranto Riccardo Pagano, il docente di pedagogia generale e sociale presso l'Università di Bari Adriana Schiedi e il ricercatore Pierluca Turnone.
L'incontro, della durata complessiva di circa tre ore, si concluderà con i ringraziamenti del presidente provinciale delle Acli, Giuseppe Mastrocinque. «Ricordare è essenziale - sottolinea Biallo - soprattutto in un'epoca in cui la xenofobia e l'intolleranza sembrano rialzare la testa in Europa».
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