L’istituto Pascoli di Castellaneta
A causa di imminenti lavori di riqualificazione edilizia, i locali della mensa e della cucina siti nello storico edificio scolastico (via Mazzini e via Mancini) non saranno fruibili per qualche settimana.
Per questo, così come è accaduto sin ora a causa dei lavori in fase di ultimazione che hanno interessato il solaio del refettorio, i piccoli alunni iscritti al "tempo pieno", sia quelli appartenenti all’istituto comprensivo “Pascoli-Giovinazzi” che quelli della “Filippo Surico”, continueranno a pranzare nelle loro aule didattiche ancora per un mese.
Il vero problema, invece, è legato al luogo in cui verranno cucinate le pietanze in quanto, da contratto, in caso di indisponibilità dei locali principali siti in via Mancini, la ditta appaltatrice può far valere l’opzione di preparare i pasti in un altro comune, distante fino ad un massimo di 50 km da Castellaneta. Nel caso specifico, l'azienda avrebbe indicato Putignano e per questo genitori, docenti e dirigenti scolastici avrebbero storto il naso.
La soluzione, infatti, appare oggettivamente scomoda non solo per gli alunni che per qualche settimana mangerebbero cibo preparato a distanza e poi trasportato a Castellaneta e a Castellaneta Marina con una sorta di servizio catering, ma anche per i cuochi e il personale della mensa che da Castellaneta dovrebbero ogni giorno raggiungere con mezzi propri le cucine di Putignano.
Per questo è corsa contro il tempo: gli amministratori comunali avrebbero già individuato un piano B presente nel territorio comunale ma l'impresa, tra permessi e autorizzazioni, resta ardua. Nelle prossime ore il quadro sarà sicuramente più chiaro.
Tornando invece ai lavori di ristrutturazione, nel refettorio sarà posata una nuova pavimentazione industriale e gli ambienti saranno dotati di climatizzazione. Lavori analoghi anche in cucina dove, come detto, filtra ottimismo circa le tempistiche (gli ambienti dovrebbero tornare fruibili ad aprile).
Infine un'ultima precisazione: per motivazioni burocratiche e tecniche legate al cantiere già aperto e presente in via Mancini (in foto), da palazzo di città fanno sapere che i lavori che a breve partiranno non potevano essere rimandati alla prossima estate.
Spiegazioni che sembrerebbero non convincere affatto almeno una parte del mondo scolastico cittadino.
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