"La Santa Allegrezza"
© Vivi
Ieri sera, la decima edizione de "La Santa Allegrezza" ha trasformato la chiesa di San Leopoldo di Massafra in un palcoscenico di emozioni, canti e tradizioni natalizie.
Un viaggio musicale attraverso i momenti più suggestivi della natività, reso possibile grazie all'impegno delle seguenti associazioni coinvolte: Lions Club e Leo Club Massafra-Mottola "Le Cripte", Università Popolare delle Gravine Ioniche, Rotary Club Massafra e Fidapa di Massafra.
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L'evento, a supporto del service per la nuova chiesa di San Leopoldo, ha coinvolto la comunità in una serata all'insegna della generosità e della magia del Natale. Gli spettatori hanno potuto godere di un viaggio attraverso canti tradizionali del Regno di Napoli, in particolare quelli legati a Sant’Alfonso de Liguori, composti tra il XVIII e il XIX secolo.
Il concerto ha trasportato il pubblico attraverso i tipici personaggi del presepe, arricchendo il racconto con la presenza caratteristica di Pulcinella. Strumenti tradizionali come l'organetto, la ciaramella, la chitarra battente, il violino e altri ancora, hanno restituito la magia di un tempo che sembra ancora vivo nella memoria collettiva.
Il gruppo Tarantatré, anima dell'evento, si è esibito con il contributo di talentuosi musicisti e voci, offrendo un repertorio di canti di questua ricco di significato e devozione popolare. Tra gli strumentisti, erano presenti Donato Rogante all'organetto, mandola e chitarra battente, Dino Rogante alla voce e chitarra, Domenico Rogante alla voce e ai tamburi a cornice, oltre a numerosi altri.
L'evento ha visto la partecipazione di maestri di rilievo, tra cui Gianna Gentilesca al violoncello, Mariella Gentilesca al violino, Michele Libraro alla chitarra, Antonella Santoiemma al flauto e Giuseppe Simonetti alla viola.
Durante la serata, la presidente del Lions Club Massafra-Mottola "Le Cripte", Rossella Tagliente, ha espresso il suo sincero ringraziamento per la generosità del contributo che sarà destinato alla raccolta fondi a beneficio della chiesa di San Leopoldo. Ha sottolineato come il successo dell'evento sia stato reso possibile grazie alla partecipazione attiva di tutti coloro che, con sentita partecipazione, hanno contribuito al suo successo.
Infine, l'occasione è stata celebrata come un modo per custodire e tramandare le tradizioni, rendendo omaggio alla cultura e alle radici del territorio. La presidente ha concluso l'intervento sottolineando che "La Santa Allegrezza" è uno spettacolo intenso che parla la lingua del cuore, offrendo un'esperienza unica di parole e musica, tra leggende, riti e canti di Natale. Un evento che vuole essere un contributo tangibile alla salvaguardia delle tradizioni e alla promozione della cultura locale, attraverso un dialogo tra generazioni che valorizza la memoria e fortifica l'identità del territorio.
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