LA FORTITUDO CASTELLANETA JESCHE PACCE PER I BAMBINI DI TARANTO | © CastellanetaC'è anche la Fortitudo Castellaneta C5 tra i sostenitori della campagna di raccolta fondi "Ie jesche pacce pe te", in favore dei bambini malati di tumore di Taranto, che in questi giorni impazza sui social e in tv grazie al programma televisivo le "Iene".
L'iniziativa, promossa dagli “Amici del Mini Bar” e sostenuta dall'associazione "Arcobaleno nel cuore", ha come obiettivo quello di migliorare il reparto di Pediatria dell'Ospedale Santissima Annunziata di Taranto.
Come? Mediante l'acquisto della maglietta sponsorizzata anche da Nadia Toffa, giornalista e conduttrice delle "Iene" e testimonial dell'iniziativa, verranno realizzati bandi di concorso per selezionare pediatri oncologici.
In tutta Italia è partita la raccolta fondi e anche Castellaneta si è unita alla lista di comuni sensibili all'iniziativa con la Polisportiva Fortitudo Castellaneta che ha chiamato a raccolta i suoi piccoli atleti e le loro famiglie in un torneo a scopo benefico. Nel corso del torneo svoltosi domenica 5 marzo all'interno del Palazzetto dello sport sono stati raccolti contributi volontari destinati all'associazione "Arcobaleno nel cuore".
«Poche volte ho visto il Palazzetto così pieno di gente e di bambini come domenica scorsa - ha commentato Mister Antonello Tucci - è stata una vera e propria festa fatta di sport, musica e solidarietà. Abbiamo invitato anche il Modugno. Ma più di tutto sono estremamente contento del risultato raggiunto e della generosità dimostrata: abbiamo raccolto 400€ che devolveremo, insieme ad una ulteriore donazione della nostra società, direttamente all'associazione di Taranto».
Una giornata dedicata ai bambini quella organizzata dalla Fortitudo Castellaneta C5 che ha voluto stimolare anche una riflessione: «Abbiamo volutamente lasciato fuori la politica, in un periodo particolare come questo - ha concluso Tucci - per rendere protagonisti solo i bambini. Hanno messo in mostra le loro doti sportive ma soprattutto hanno avuto modo di esprimere le loro opinioni anche e soprattutto rispetto a chi è meno fortunato di loro».
Annabella Fuggiano
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