
«Dal 25 maggio scorso lo stadio De Bellis sembrerebbe esser stato abbandonato». E' la dura constatazione di Agostino De Bellis, ex presidente della consulta comunale dello sport di Castellaneta.
Qualche giorno fa, l'appello sulle pagine de La Gazzetta del Mezzogiorno, oggi, scrivendo a ViViCastellaneta, il tecnico del Club Runner 87' spera che il suo messaggio, indirizzato ufficialmente al Sindaco Gugliotti, giunta e consiglieri di maggioranza e al presidente della consulta dello sport, trovi il giusto megafono.
«Il terreno di gioco comincia ad ingiallire, le aree verdi perimetrali vedono l'erba diventare sempre più alta, gli spalti sono pieni di vetri e gli spogliatoi, sporchissimi, sono rimasti come li hanno lasciati i calciatori dopo l'ultima gara di Eccellenza; i servizi igienici, infine, restano inutilizzabili e i locali sotto la tribuna senza porte e vittima dei soliti vandali.»
Un'analisi triste e ponderata quella di De Bellis su un impianto sportivo molto frequentato anche d'estate, da chi pratica jogging o continua ad allenarsi in vista delle competizioni estive (come nel caso degli atleti del Club Runner 87').
«Lancio il mio appello per il secondo anno consecutivo con la speranza di non vederlo cadere ancora nel dimenticatoio. Resto a disposizione per cercare insieme possibili soluzioni ma ritengo che basterebbe affidare ad un'associazione sportiva la gestione del De Bellis o distaccare, saltuariamente, un dipendente comunale per i piccoli lavori di manutenzione ordinaria. Sono convinto che anche a chi ci amministra faccia piacere tenere in condizioni decenti uno dei luoghi simbolo di Castellaneta.» Prima che sia troppo tardi e l'incuria prenda definitivamente il sopravvento.
Redazione ViViCastellaneta
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