
Tempi duri per i fumatori di Castellaneta Marina. Dal primo luglio prossimo e fino al 30 settembre sarà infatti vietato fumare in spiaggia su tutto il territorio comunale. Lo ha deciso il sindaco Giambattista Di Pippa, emanando un’ordinanza contingibile e urgente per preservare l’ambiente marino e costiero, contrastare il tabagismo nei luoghi pubblici e promuovere stili di vita sani.
Tra qualche giorno, quindi, non si potrà più fumare in spiaggia sotto l’ombrellone ma neanche negli specchi d’acqua fino a 20 metri dalla riva perché, come si legge nel documento «il provvedimento è stato adottato a tutela della salute pubblica e dell’ambiente e mira a garantire una fruizione più salubre e decorosa degli arenili da parte di cittadini, famiglie e turisti, con particolare attenzione alla protezione di soggetti vulnerabili, come minori e donne in gravidanza».
Sanzioni in vista per i trasgressori: rischiano multe che oscillano da 25 a 500 euro, oltre a quelle previste dal regolamento comunale in materia di igiene urbana per l’imbrattamento del suolo pubblico qualora, oltre a essere beccati in “flagranza di sigaretta”, abbandonassero anche in mare o sulla spiaggia mozziconi o altri rifiuti da fumo, altamente inquinanti e non biodegradabili. «Questa misura rappresenta un atto concreto di civiltà e rispetto verso il nostro ambiente e verso la salute dei cittadini. Vogliamo che le spiagge di Castellaneta Marina siano un luogo pulito, sicuro e fruibile per tutti» ha dichiarato il sindaco Di Pippa.
Sarà cura del comando di Polizia locale di Castellaneta e delle forze dell’ordine competenti potenziare i controlli sulla spiaggia e far rispettare il divieto. Intanto, presumibilmente nelle prossime ore, sarà un’apposita su tutte le aree interessate di Castellaneta Marina.
Al sindaco Di Pippa sono giunti subito i ringraziamenti di Plastic Free Puglia, entusiasta per l'iniziativa: «Una scelta coraggiosa, di civiltà e di responsabilità verso le future generazioni. Un esempio virtuoso che ci auguriamo venga seguito da altri comuni pugliesi e italiani. Il mare e le spiagge non possono essere ceneriere a cielo aperto. Il rispetto dell’ambiente inizia dai piccoli gesti, come spegnere una sigaretta nel posto giusto».
Secondo Plastic Free, ogni anno in Italia finiscono nell’ambiente circa 14 miliardi di mozziconi, contenenti oltre 4.000 sostanze chimiche, tra cui arsenico, formaldeide e nicotina, molte delle quali tossiche o cancerogene.
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