Massafra si prepara a vivere una delle partite più attese della stagione, ma lo farà in un clima di incertezza.
Giovedì 30 gennaio, alle 15, lo stadio Italia di Massafra ospiterà la sfida tra l’Asd Massafra 1963 e la capolista S.S.D. Barletta 1922, ma ancora una volta sugli spalti non ci sarà nessun tifoso.
L’impianto, infatti, continua a essere inagibile per il pubblico, lasciando la squadra orfana del calore dei propri sostenitori.
Ma la notizia di qualche giorno fa (leggi qui) ha scosso l’ambiente. Il direttore generale Pino Difino, parlando a nome del presidente Fernando Rubino, ha annunciato ufficialmente il disimpegno della società al termine della stagione. Una svolta drammatica per il calcio massafrese, che arriva dopo l’ennesima conferma, da parte del Comune di Massafra, dell’impossibilità di aprire lo stadio al pubblico.
In un videomessaggio diffuso da Difino ha espresso tutta l’amarezza della dirigenza, sottolineando come la mancanza di un impianto adeguato e il peso gestionale abbiano reso impossibile andare avanti. La mancata apertura dello stadio per quella che era stata definita "la partita dell’anno" contro il Barletta ha rappresentato il colpo di grazia.
La società ha garantito che porterà la squadra fino al termine del campionato, ma il futuro appare incerto. L’assenza di un’infrastruttura, unita alle tante difficoltà, rischiano di mettere fine a una realtà che ha rappresentato per anni un punto di riferimento per il calcio locale.
La partita sarà diretta da Claudio Cacciapaglia di Bari e dagli assistenti Sifio di Barletta e Gugliotta di Bari
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