Ieri pomeriggio si è riunito il consiglio comunale di Massafra per discutere diversi punti all'ordine del giorno.
L’assessore al Bilancio Ida Cardillo ha relazionato sul punto, inerente all’assestamento generale di Bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2024, approvato con 13 voti favorevoli e 11 contrari. L’assessore Cardillo nel corso di una articolata relazione, oltre ad evidenziare come sia stato applicato l’avanzo vincolato, accantonato e libero, ha parlato del piano opere pubbliche e di quanto verrà inserito all’interno di esso: manutenzione della pavimentazione stradale e della segnaletica, realizzazione asilo nido presso il plesso scolastico “N. Andria”, progetto di riqualificazione e adeguamento dello Stadio Italia. «Nella proposta – ha affermato Cardillo – c’è la concretizzazione del progetto politico e la realizzazione delle nostre idee. Il consolidamento di bilancio non solo conferma che i conti sono in ordine e la situazione delle entrate è in equilibrio, ma implementa gli obiettivi, garantendo i servizi e integrando esigenze essenziali e indifferibili sul piano delle politiche sociali». Il consigliere Errico è intervenuta evidenziando varie difficoltà per l’Ente: incamerare i tributi, la parziale copertura delle spese correnti tramite le entrate correnti, l’aumento della pressione fiscale che non si è tramutata in un miglioramento dei servizi. Albanese ha basato il suo intervento sull’aspetto politico della condotta della maggioranza. Gli ha replicato Cacciapaglia parlando delle azioni positive dell’Amministrazione. Anche Miraglia si è soffermato sul rapporto maggioranza-opposizione, mentre Castronuovo, oltre ad evidenziare gli aspetti positivi del risultato del rendiconto, ha sottolineato l’aspetto fisiologico dello “scontro” politico. Angelo Giannotta ha parlato di un provvedimento non “entusiasmante” ma al contempo si è dichiarato favorevole. Zaccaro ha motivato il voto negativo lamentando la qualità, l’essenzialità dei servizi resi ai cittadini e la mancanza di trasparenza e confronto. Ramunno si è soffermato sull’avanzo di amministrazione (35 milioni) e su quello accantonato (25 milioni). Gentile ha affermato che tanti obiettivi per la città non sono stati raggiunti con zone completamente abbandonate. «L’avanzo di amministrazione altissimo – ha continuato Gentile - è segno di mancata programmazione e capacità di spesa». Silvestri ha commentato negativamente il continuo ricorso alla “variazione di bilancio”, mentre Santoro ha chiesto chiarimenti sul definanziamento del cavalcaferrovia.
Il consigliere Silvestri ha presentato una interpellanza inerente alla costituzione del "Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze" che ad oggi non ha ancora visto la sua realizzazione. L’assessore all’Istruzione Maria Rosaria Guglielmi ha affermato che si procederà all’attuazione con l’avvio del prossimo anno scolastico. Altra interpellanza presentata dal consigliere Silvestri ha avuto come argomento la realizzazione di una piazza polifunzionale con annesso giardino archeologico nell’area antistante l’ex Convento di “S. Agostino”, interpellando l’amministrazione su determinati argomenti come l’interruzione dei lavori e la mancata richiesta di parere vincolante all’Autorità di Bacino competente in fase di approvazione della prima progettazione. I chiarimenti sono stati forniti dal sindaco Fabrizio Quarto, sottolineando che tale cantiere risulta essere strategico. Teresa Errico, a nome di 11 consiglieri, ha presentato una mozione d’indirizzo circa la revoca dell’ordinanza di istituzione della ZTL in corso Roma, con consequenziale avvio di un tavolo di confronto. Ne è seguito un dibattito nel quale sono emerse varie e opposte posizioni. La mozione è stata respinta con 13 voti contrari e 10 favorevoli.
Con 14 voti favorevoli e 7 astenuti è stato approvato un ordine del giorno, proposto dal consigliere Maurizio Baccaro, inerente al taglio di risorse a comuni e province in seguito alla legge di Bilancio 2024 (nella bozza di decreto si prevede per Massafra un taglio pari a 445.000 euro in 5 anni). Con il documento si evidenzia, tra l’altro, che questo ulteriore processo di centralizzazione danneggia gli Enti Locali e la loro capacità di risposta ai bisogni dei cittadini.
Approvato all’unanimità il regolamento per il riconoscimento del possesso della cittadinanza italiana Iure Sanguinis a cittadini di ceppo italiano.
Ritirata la mozione proposta dal gruppo “Lista Santoro” con la quale si chiedeva la rimozione dei pilomat in lungovalle Niccolò Andria dopo l’impegno del sindaco a dotare i cittadini residenti nell’area ZTL delle chiavi necessarie allo spostamento momentaneo dei dissuasori presenti.
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