Un gruppo di iscritti del Partito Democratico di Massafra ha presentato un ricorso alla Commissione nazionale di Garanzia per impugnare il commissariamento del circolo locale deciso dal segretario regionale Domenico De Santis.
La contestazione, resa nota ieri, si basa su presunte violazioni dell'articolo 23 dello statuto del Pd, ritenendo la decisione procedurale e politica viziata e inaccettabile.
Il commissariamento è stato definito dagli iscritti come un "atto non solo privo di fondamento procedurale, ma anche lesivo dell'autonomia e delle regole democratiche del circolo". Secondo i firmatari del ricorso, chi rappresenta il partito dovrebbe garantire imparzialità e rispetto delle norme, evitando decisioni percepite come arbitrarie o autoritarie.
"Confidiamo che la Commissione di Garanzia ristabilisca l'ordine e dia giustizia alla nostra comunità", dichiarano gli iscritti, auspicando che l'organo interno del partito intervenga a tutela delle regole e dei principi democratici.
La nota stampa integrale:
La decisione del segretario regionale del Pd Domenico De Santis di commissariare il circolo di Massafra viola quanto previsto dall’articolo 23 dello Statuto del Pd. Per questa ragione un gruppo di iscritti di Massafra ha presentato ricorso alla Commissione nazionale di Garanzia al fine di impugnare il provvedimento.
Il commissariamento è viziato sia dal punto di vista procedurale che nel merito, oltre ad essere politicamente infondato ed inaccettabile. Il rispetto dell'autonomia dei circoli e soprattutto delle regole dovrebbe sempre guidare chi ha l'onere di rappresentare tutti gli iscritti e dare per primo l'esempio di correttezza ed imparzialità.
Gli iscritti sono fiduciosi che la commissione di garanzia possa ristabilire l'ordine e dare giustizia all'intera comunità del PD di Massafra.
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