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Forza Italia alza la voce: «il progetto Di Pippa? distruggere Castellaneta Marina»

Giostre a Castellaneta Marina Giostre a Castellaneta Marina

«Il processo di distruzione di Castellaneta Marina continua senza sosta». È la tesi di Forza Italia e in particolare del suo coordinatore provinciale Vito De Palma e del consigliere comunale Giuseppe Angelillo.

A far perdere le staffe ai forzisti sono state 3 distinte ordinanze fresche di pubblicazione, con le quali il Comune di Castellaneta ha chiesto lo sgombero delle giostre di piazza Kennedy a Castellaneta Marina per via di imminenti lavori di ristrutturazione della piazza e del tratto di Viale dei Pini compreso tra il bar Jfk ed il sottopasso centrale. 

«Abbiamo inviato una pec agli uffici comunali preposti chiedendo di sospendere il provvedimento almeno fino a settembre, garantendo sia l'esecuzione dei lavori entro fine anno sia una regolare stagione estiva per operatori e cittadini, nella speranza che il buonsenso prevalga» ha reso noto il consigliere di opposizione Angelillo.

«L'opera progettata e finanziata dalla Regione su mia proposta nel 2021 - ha chiarito Angelillo - è rimasta ferma per tanto tempo, con il serio rischio di perdere il finanziamento di circa 800 mila euro, ma ora diventa urgente procedere con il cantiere dopo che per tutto l’inverno il progetto è stato dolosamente tenuto nei cassetti.

Ora, invece, a nostro avviso, rischia di danneggiare seriamente le attività commerciali e tutta Castellaneta Marina anche perché, contestualmente, il Comune ha comunicato che per via dei lavori nessuna attività potrà disporre di tavolini e dehors.

La Regione Puglia, con delibera del 22 luglio scorso ha concesso al Comune di Castellaneta una proroga per la realizzazione delle opere fino al 31 dicembre di quest'anno. Il tempo previsto per la realizzazione delle opere è pari a 60 giorni. C'è tutto il tempo necessario per la realizzazione nel rispetto della proroga. 

Per questi motivi, la domanda nasce spontanea: perché far partire i lavori in pieno centro di Castellaneta Marina il 2 agosto?  Perché bloccare piazza Kennedy e la principale strada di accesso al lungomare proprio nel mese di maggior afflusso?  Perché umiliare gli operatori di Castellaneta Marina che attendono un anno intero per poter lavorare 45 giorni scarsi?».

Angelillo interroga e si interroga ma prova anche a rispondersi da solo: «le risposte hanno nomi precisi: approssimazione, disorganizzazione, assenza totale di programmazione e soprattutto arroganza amministrativa di chi dovrebbe ascoltare i cittadini ed essere pronto a trovare soluzioni ai problemi. Invece il sindaco di Castellaneta sembra impegnato nella totale distruzione della frazione marina.

Cosa fanno e pensano gli assessori? Il delegato a Castellaneta Marina (Francesca Palazzo ndr)? Il delegato al Commercio (Francesco Rotolo ndr)? Il delegato al Turismo (Anna Molfetta ndr)? 

Dietro ogni attività ci sono persone, famiglie, uomini, donne, bambini. Ci sono difficoltà da affrontare, malattie da combattere, spese da sostenere.  Il provvedimento di chiusura del centro di Castellaneta Marina umilia gli operatori e tutta la comunità». 

Angelillo, insomma, non ha dubbi: «questa chiusura stabilita sarà il colpo di grazia dopo i parcheggi a pagamento ovunque, zero manifestazioni estive e totale assenza di programmazione. Con questo provvedimento si completa il progetto del sindaco Di Pippa: distruggere Castellaneta Marina».

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