Democrazia Cristiana con Rotondi - Massafra
Una nota diffusa dalla Democrazia Cristiana con Rotondi mette nel mirino l’amministrazione guidata dal sindaco Giancarla Zaccaro. Secondo il partito, l’estate 2025 si è distinta per affidamenti stabili e volti ricorrenti, con interventi di manutenzione e servizi assegnati sempre agli stessi soggetti.
Il documento, che l’opposizione ha intitolato Clima sereno e affidamenti stabili – L’estate della continuità, critica una gestione che privilegerebbe la discrezione e la rapidità, ma a scapito della trasparenza delle gare aperte. Nella nota si legge che «qui non si tagliano solo erbacce: si potano tensioni, si fertilizzano rapporti, si innaffiano fiducie». Una scelta che, per la Dc, rischia di alimentare malumori non solo tra le forze politiche avverse, ma anche all’interno della stessa maggioranza.
Il partito evidenzia anche la distribuzione di contributi ad associazioni locali, storiche e nuove, giudicata sintomo di un sistema che premia la rete di contatti consolidata. La critica è diretta: «troppa continuità, scarsa apertura al cambiamento, poca competitività».
Dagli atti ufficiali pubblicati sul portale Traspare, hanno spiegato in una nota inviata alla stampa, emergono diversi affidamenti diretti, già segnalati nel corso dell’anno, per manutenzioni, servizi tecnici e progetti di sicurezza. Elementi che, se da un lato confermano la volontà di continuità, dall’altro alimentano il dibattito politico in vista della ripresa autunnale.
Con settembre alle porte, il confronto si annuncia acceso: l’opposizione ha acceso i riflettori sulla gestione Zaccaro.
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