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CONOSCIAMO L’ASSOCIAZIONE CHE GESTIRÀ L’EX CONVENTO DEI CAPPUCCINI

CONOSCIAMO L’ASSOCIAZIONE CHE GESTIRÀ L’EX CONVENTO DEI CAPPUCCINI CONOSCIAMO L’ASSOCIAZIONE CHE GESTIRÀ L’EX CONVENTO DEI CAPPUCCINI | © Massafra

È ormai prossima la stipula tra il Comune di Massafra e la Diocesi di Castellaneta del contratto di comodato d’uso dell’antico Convento dell’Ordine dei frati minori Cappuccini.



In esso, la Diocesi intende realizzare un Centro di Spiritualità ed Evangelizzazione gestito dall’Associazione “Fraternità Vincenziana Tiberiade”, che si assumerà l’onere della ristrutturazione dell’immobile e le spese inerenti la manutenzione ordinaria e straordinaria per l’intera durata del contratto, pari a 25 anni, con un costo in progetto di 340mila euro.

La Fraternità Vincenziana Tiberiade è un'associazione ONLUS che ha come modello ispiratore il carisma di evangelizzazione e della carità verso i poveri spirituali e materiali di S. Vincenzo de Paoli e S. Luisa de Marillac. La Fraternità si concepisce come un ulteriore ramo della grande Famiglia Vincenziana nel mondo.

San Vicente de Paúl  (1581-1660)

Tale ispirazione si innesta in un lungo travaglio interiore della fondatrice e responsabile Suor Palmarita Guida, che dopo 27 anni di vita consacrata nella Congregazione delle Figlie della Carità, decide di seguire la ulteriore 'chiamata' del Signore a rinnovare il carisma vincenziano di evangelizzazione e carità, a favore dei poveri di oggi.

La fondatrice della Fraternità Tiberiade, suor Palmarita Guida

L'Associazione è un'unica famiglia spirituale composta da persone di diversa età e stato di vita: laici e consacrate. Queste ultime assumono il nome di Apostole della Carità. I fratelli laici, dopo un iter formativo, esprimono 4 promesse di "evangelizzazione". Le Apostole della Carità, dopo il loro percorso formativo, pronunciano i voti di castità, povertà, obbedienza e servizio di evangelizzazione in parole e gesti di carità.

Il Carisma della Fraternità è: Seguire Gesù Evangelizzatore dei Poveri e Sorgente di Carità, e nasce dalla pagina di Luca capitolo 5, 1-11: “La chiamata dei discepoli e la pesca miracolosa”.

A tal fine, la Fraternità si impegna nella Chiesa attraverso:

• la Scuola di Evangelizzazione, Corsi di Evangelizzazione, Giornate di Evangelizzazione nella propria residenza o lì dove viene invitata (parrocchie, associazioni, gruppi, università, carceri, ospedali, ecc.), Esercizi Spirituali, Serate di Adorazione, Cenacoli mariani, Festival di Evangelizzazione, Pellegrinaggi e crociere di Evangelizzazione;

• la partecipazione a programmi radiofonici, televisivi, a rubriche su giornali locali e nazionali;

• momenti di evangelizzazione attraverso l’arte, la musica, il cinema, il teatro, ecc;

• produzione di materiali e strumenti di evangelizzazione per gli evangelizzatori. La Fraternità si “preoccupa” non solo di evangelizzare ma di formare evangelizzatori “nuovi” per il mondo di oggi;

• la condivisione di vita con chi si ritrova a vivere solo, senza affetti e in situazione di disagio attraverso l’accoglienza temporanea o stabile presso la sede dell’Associazione o presso le famiglie o singoli appartenenti all’Associazione. Tali famiglie vengono chiamate “ Casa Betania”; gli ospiti partecipano in tutto alla vita dell’Associazione.

L’antico Convento dell’Ordine dei frati minori Cappuccini, eretto nel tra il 1580 ed il 1585 “per munificenza del Principe Alfonso Pappacoda” è costituito da un vasto edificio comprendente venticinque celle dei monaci al primo piano ed una serie di ambienti al piano terra, oltre ad una splendida chiesa a due navate, con volte cilindriche stellate e stucchi barocchi. L’Ordine dei Cappuccini fu soppresso nel 1866 e da allora l’intero complesso passò al Comune. Adibito ad Ospedale, durante l’epidemia di colera del 1910 il Convento fu destinato a Lazzaretto. Dato alle fiamme durante una sommossa popolare, fu ceduto ad un privato per fabbrica di mattoni. Durante le guerre mondiali vi alloggiarono militari e profughi. Nel 1941 la Chiesa fu interdetta e chiusa al culto.

Il 10 aprile 1973, lo scoppio di un ordigno causò il crollo della Chiesa e dell’ala nord del Convento. Gli orti ed i giardini conventuali furono in gran parte venduti ai privati.

Dal 1986 al 1996, su progetto dell’architetto Filiberto Lembo, l’immobile fu finalmente interessato da importanti lavori di ristrutturazione e restauro conservativo per essere destinato ad Ostello della Gioventù e luogo per manifestazioni, concerti, proiezioni e dibattiti.

Con la gestione della Fraternità Vincenziana, la struttura prenderà il nome di Oasi di S. Maria degli Angeli.

Per chi intendesse sostenere l’Associazione, informiamo che è possibile versare un contributo libero a:

Associazione Fraternità Vincenziana Tiberiade
IBAN: IT46 G033 5901 6001 0000 0064 372
Causale: RISTRUTTURAZIONE OASI S. MARIA DEGLI ANGELI

Redazione ViviMassafra

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