Comune di Taranto e “Salpiamo” insieme per un mare inclusivo
Il Comune di Taranto e “Salpiamo” insieme in un percorso di collaborazione per contribuire allo sviluppo di una comunità inclusiva e in cui si realizzi l’integrazione di tutti i cittadini.
A tal fine hanno siglato, in un evento tenutosi presso il Salone degli Specchi di Palazzo di Città di Taranto, un protocollo d’intesa che è stato sottoscritto da Sabrina Lincesso, assessore comunale ai Servizi Sociali, e da Umberto Di Toppa, presidente dell’Aps-Ets “Salpiamo”, presente il vicepresidente e direttore tecnico Giovanni De Pasquale.
Intervenendo all’evento il sindaco di Taranto, Piero Bitetti, ha avuto parole di elogio e di apprezzamento per le attività portate avanti da “Salpiamo” che contribuiscono a sviluppare una comunità sempre più coesa e inclusiva, confermando il pieno sostegno dell’Amministrazione comunale che si svilupperà ulteriormente con la sottoscrizione del protocollo d’intesa.
Tra le finalità, infatti, c’è quella di sviluppare la collaborazione per la buona riuscita delle proposte progettuali presentate dall'associazione “Salpiamo” che, dopo un’opportuna valutazione, potranno giovarsi del supporto operativo dell'assessorato ai Servizi Sociali.
L’assessorato, in particolare, si farà promotore della diffusione delle informazioni delle attività di “Salpiamo” presso una rete di attori del settore pubblico e privato che coinvolga le scuole, le università, il mondo del volontariato e, più in generale, del terzo settore e le realtà del mondo economico,
Nell’occasione l’assessore Sabrina Lincesso ha commentato «ho avuto modo di apprezzare le iniziative che da tempo realizza Salpiamo, soprattutto perché sono a favore in un ampio spettro di persone che vivono un disagio, dai diversamente abili ai soggetti che vivono uno svantaggio sociale ed economico. È una capacità che hanno poche realtà del terzo settore locale che invece tendono a rivolgersi a un range ristretto di persone».
«Soprattutto – ha poi detto Sabrina Lincesso – le loro iniziative rappresentano il concetto più autentico di inclusione: permettere a chiunque di fare le stesse cose che fanno tutti gli altri, anche a coloro che fino a quel momento ne erano esclusi. la loro “Para Sailing Taranto”, per esempio, grazie a una gruetta e a imbarcazioni studiate per i disabili, permette a tutti di praticare a Taranto lo sport della vela, finanche di arrivare a partecipare alle paraolimpiadi: così il nostro mare accoglie veramente tutti!»
Dopo aver ringraziato l’assessore Sabrina Lincesso per le parole di apprezzamento, il Presidente Umberto Di Toppa ha infatti spiegato che «il mare per superare un disagio e integrarsi: questa è la mission della nostra Associazione "Salpiamo" che promuove e diffonde la cultura del mare e della navigazione a vela come mezzo educativo, riabilitativo e d’integrazione sociale!».
«“Salpiamo” – ha poi detto il vicepresidente e direttore tecnico Giovanni De Pasquale - ha già all’attivo numerose esperienze in questo ambito, collaborando con diverse realtà del terzo settore locale e con istituzioni, tra queste il Ministero di Giustizia (CGM Bari e USSM Taranto) con cui ha già realizzato due progetti per il recupero e il reinserimento di soggetti a rischio; in queste e in altre attività ha curato anche laboratori di arte marinaresca e la preparazione di soggetti svantaggiati per la loro partecipazione a campionati velici come equipaggio perfettamente integrato».
«Salpiamo – ha poi detto il presidente Umberto Di Toppa – ha anche partnership con realtà internazionali, come la Fondazione americana “A chance in life” e, in quanto associazione socia dell’Unione Italiana Vela Solidale, partecipa a iniziative di carattere nazionale, come il progetto nazionale “Velando” promosso dal Ministro per le disabilità.
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