Il "gruppo indipendente" in Consiglio comunale, composto dai consiglieri Francesca Laghezza, Giovanni Quero e Giuseppe Esposito e il consigliere Angelo Giannotta della lista "Cittadino Protagonista" sollevano delle questioni in merito alla sessantesima edizione del Carnevale di Massafra.
I consiglieri, in sintesi, prendendo le distanze dalla decisione circa lo slittamento delle sfilate dei carri allegorici e chiedendo l’incremento dei premi ai maestri cartapestai.
«Considerate le difficoltà legate all’aumento dei costi delle materie prime - scrivono in una nota -, riteniamo si debba dare un concreto aiuto ai maestri cartapestai con l’incremento della premialità.
Sentiamo il dovere di riconoscere pubblicamente e di additare alla pubblica estimazione l’opera di questi maestri che contribuiscono al prestigio della città sia con la loro personale virtù, sia con dedizione alla manifestazione carnevalesca.
Riteniamo inoltre prendere le distanze dalla decisione di rimandare la manifestazione al prossimo giugno, manifestando invece il desiderio di un Carnevale che torni di nuovo in tutta la sua bellezza e ricchezza di iniziative come la tradizione del nostro paese impone.
Questo distinguo non significa la rinuncia a collaborare all'organizzazione del Carnevale 2023, anzi c'è tutta la volontà di partecipare alla realizzazione della manifestazione che non sia anche quest'anno 'alternativa' alla tradizione, ma che possa esprimersi in tutta la sua ricchezza, con sfilate, pubblico, condivisione e allegria.
Ragion per cui, convinti dell’esigenza di un progetto condiviso anche e soprattutto con i maestri cartapestai, che ponga come sempre al centro i cittadini, veri protagonisti dell'evento, confidano che la voglia di rivivere le emozioni di questa tradizione si traducano in una risposta entusiastica da parte di tutte le componenti, così da placare le polemiche e tornare tutti insieme a calcare le scene di questo splendido spettacolo collettivo che è il Carnevale Massafrese.
L’obiettivo della politica è anche creare delle opportunità anche facendo crescere eventi come quelli legati al Carnevale. Un evento che appartiene alla tradizione di questo comune, molto sentito dalla popolazione che nello stesso è coinvolta con la preparazione dei carri allegorici, dei costumi e delle sfilate; la stesa, oltre a rappresentare un momento di sano intrattenimento svago e aggregazione sociale comporta un ritorno positivo sulla nostra economia sia direttamente per il lavoro fornito alle locali imprese (sartorie, tipografie, falegnamerie, impianti di amplificazione, service ecc) sia per la presenza dei numerosi ospiti che qui affluiscono apportando ricchezza alle imprese ricettive, alla ristorazione ed ai pubblici esercizi».
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