Giancarla Zaccaro, Giuseppe Losavio ed Emanuele Fisicaro, candidati alla carica di sindaco, lo scorso 19 maggio si sono incontrati in piazza Vittorio Emanuele a Massafra per un confronto pubblico organizzato dalla sezione locale di "ISDE – Medici per l’Ambiente", mettendo al centro i temi della sostenibilità ambientale, della salute e dello sviluppo urbano.
L’incontro, intitolato “Massafra vuole respirare”, ha raccolto l’interesse di cittadini e associazioni, diventando un'occasione rara di dialogo collettivo a pochi giorni dalle elezioni comunali.
Tre i temi principali discussi: no a nuovi impianti di trattamento rifiuti, mobilità urbana sostenibile e valorizzazione dell’agricoltura ecologica. Su questi punti, pur con programmi diversi, i candidati hanno mostrato convergenze importanti.
Delio Monaco, componente locale dell’ISDE, ha espresso soddisfazione per l’impegno comune: «Per la prima volta in campagna elettorale si è parlato con chiarezza di agroecologia e agricoltura biologica come leva di sviluppo. I tre candidati si sono impegnati a fermare la costruzione di nuovi impianti di rifiuti e a costruire un piano urbano della mobilità sostenibile insieme a cittadini e associazioni».
I programmi emersi, pur diversi nei dettagli, indicano una chiara volontà di cambiare rotta sul modello di sviluppo della città. Fisicaro ha proposto un assessorato dedicato all’agricoltura sostenibile e un sistema di mobilità più sicuro, Losavio ha insistito sulla necessità di riqualificare l’ambiente urbano e la rete viaria per incentivare gli spostamenti dolci, Zaccaro ha evidenziato l’urgenza di un progetto integrato per unire politiche sanitarie, ambientali e urbanistiche.
Nel corso dell’incontro, è stato proposto anche di organizzare a settembre la "Settimana europea della mobilità sostenibile", con eventi scolastici, chiusure al traffico e iniziative ricreative.
Tra promesse pubbliche e visioni condivise, Massafra sembra voler davvero cambiare aria.
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