Santissima Annunziata di Taranto
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Un’operatrice socio-sanitaria del reparto di Chirurgia dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto è stata aggredita giovedì 30 ottobre da un parente di un paziente ricoverato.
Sul posto sono intervenuti immediatamente gli agenti della postazione fissa di Polizia presente nel Pronto Soccorso, insieme a una volante della Polizia di Stato. A seguito dell’episodio, è stata sporta denuncia d’ufficio, come previsto dalla procedura standard.
L’episodio, definito «ennesima aggressione ai danni del personale sanitario», ha suscitato la ferma condanna della ASL Taranto. Il commissario straordinario Vito Gregorio Colacicco ha espresso solidarietà all’operatrice e a tutto il personale impegnato nelle strutture sanitarie della provincia. «Desidero esprimere la mia piena solidarietà all’operatrice aggredita e a tutto il personale sanitario, che ogni giorno lavora con professionalità e dedizione per la salute dei cittadini – ha dichiarato Colacicco –. La violenza negli ospedali è un atto intollerabile, soprattutto contro chi è lì per curare e assistere. È necessario che la collaborazione tra istituzioni e forze dell’ordine continui a garantire ambienti di lavoro sicuri e il rispetto dovuto a chi opera per il bene comune».
Per rafforzare le misure di sicurezza e la prevenzione degli episodi di violenza nei luoghi di cura, il prossimo 13 novembre sarà siglato in Prefettura un protocollo d’intesa tra ASL Taranto e Prefettura di Taranto, volto a migliorare la gestione delle situazioni di rischio attraverso un’azione coordinata e congiunta tra le istituzioni del territorio.
L’aggressione di giovedì riporta l’attenzione sulla necessità di tutelare chi, ogni giorno, garantisce l’assistenza ai cittadini, promuovendo rispetto, sicurezza e collaborazione all’interno degli ospedali.
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