Si è svolta ieri mattina, al Centro Polivalente di Massafra, la Giornata dedicata alla Sicurezza in Strada, promossa dalla Polizia Locale, guidata dal comandante Mirko Tagliente, con la partecipazione di autorità civili e militari e di numerosi studenti in età “patentabile”.
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L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sull’importanza del rispetto delle regole e della prudenza alla guida, per contribuire a ridurre il numero di incidenti stradali.
L’incontro, coordinato da Rossella Paradiso, ha visto l’alternarsi di diversi relatori legati al mondo della sicurezza stradale e dell’educazione civica.
Il comandante Tagliente, nel suo intervento introduttivo, ha sottolineato come l’appuntamento sia nato per accrescere la consapevolezza collettiva e rafforzare una cultura della sicurezza «che parte dai giovani e si estende alla comunità intera».
Tra i momenti più coinvolgenti, la testimonianza dell’otto volte campione italiano CIVM GT Ferrari, Lucio Peruggini, che ha presentato le “10 regole d’oro per la sicurezza stradale”, accompagnate da filmati e immagini capaci di catturare l’attenzione dei ragazzi.
Il commissario capo della Polizia Stradale di Taranto, Nicola Sacco, insieme all’ispettore Luigi Solito e al sovrintendente Nicola Cavallo, ha proposto filmati dal forte impatto emotivo, invitando a riflettere sulla “mortale distrazione” e sulla pericolosa convinzione che gli incidenti accadano solo agli altri.
Di grande intensità anche l’intervento del presidente della Società Italiana Sistema 118, Mario Balzanelli, che si è rivolto direttamente ai ragazzi per ricordare il valore della vita e il dovere di proteggerla: un messaggio di responsabilità e umanità.
Infine, il funzionario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Fabio Dimita, ha approfondito i concetti di “calcolo del rischio”, “pedone utente vulnerabile” e la consapevolezza che ognuno di noi può essere il giudice del destino altrui quando si trova alla guida.
A chiudere i lavori è stata la sindaca Giancarla Zaccaro, che ha sintetizzato il senso dell’iniziativa con un messaggio chiaro e diretto: «La vita è bella e noi siamo responsabili della nostra vita».
Nel suo intervento finale, la prima cittadina ha ribadito che la sicurezza è cultura, educazione e comportamento, sottolineando il ruolo fondamentale delle istituzioni, della scuola e della famiglia nell’insegnare ai più giovani il valore della vita e del rispetto delle regole.
La giornata ha rappresentato un momento di formazione e riflessione collettiva, che ha unito esperti, istituzioni e studenti in un unico messaggio: la sicurezza stradale non è solo una norma, ma un atto di amore e responsabilità verso se stessi e gli altri.
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