Castellaneta Marina, foce del fiume Lato
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I delicati ecosistemi costieri della arco ionico occidentale, caratterizzati da una serie di pinete che individuano un’area naturale protetta particolarmente estesa, da Taranto a Ginosa, sono una cartina di tornasole fra le più importanti per capire quali processi ambientali e di gestione sostenibile stanno avvenendo, per comprendere in che modo i cambiamenti climatici e l’erosione, la fruizione turistica e la pressione insediativa stanno incidendo su questi delicati habitat della fascia costiera del Golfo di Taranto.
Per discutere di questi temi, il circolo Legambiente “Mare e Gravine” e l’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali della provincia di Taranto, organizzano il convegno “Gli ecosistemi costieri dell’arco ionico occidentale. Azioni di conoscenza, tutela e valorizzazione”, il prossimo venerdì 19 luglio a Castellaneta Marina, nell’auditorium Stella Maris.
Introduce e coordina i lavori Nicola Cristella, presidente del ODAF della provincia di Taranto. Intervengono con i saluti istituzionali Giambattista Di Pippa sindaco di Castellaneta, Rinaldo Melucci, presidente della Provincia di Taranto, Gianluca Buemi, segretario nazionale CONAF, Oronzo Milillo, presidente FODAF Puglia, Mirko Cantore, presidente del circolo Legambiente “Mare e Gravine”.
Interventi programmati a cura di Giuseppe Misano, responsabile scientifico circolo Legambiente “Mare e Gravine”, Giovanni Notarnicola, comandante RCB Martina Franca, Valentino Traversa, responsabile scientifico Legambiente Puglia, Barbara Negroni, consigliera nazionale CONAF.
Gli interventi dei relatori approfondiranno la conoscenza della pineta e degli ecosistemi dunali, con un focus tra la conservazione e la fruizione sostenibile; sulle attività di gestione della riserva naturale biogenetica Stornara, la più antica foresta demaniale d'Italia, area naturale protetta situata tra Puglia e Basilicata, che rientra per buona parte nel sito nel SIC pinete dell’arco ionico e, infine, sulla tutela delle connessioni tra i due siti di importanza comunitaria del territorio, ovvero l’area delle gravine con le pinete dell’arco ionico, attraverso i corridoi verdi rappresentati dalle gravine, lame e fiumi.
Il convegno gode del patrocinio della Provincia di Taranto, del Comune di Castellaneta, del CONAF - Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori Agronomi e Forestali, dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Taranto e del contributo di ABCM, Associazione Balneari Castellaneta Marina, e di Navita, azienda che a Castellaneta gestisce i servizi ambientali.
Sono stati invitati a partecipare amministratori e uffici tecnici del territorio e assegna ai dottori agronomi e forestali, architetti, ingegneri e geometri di crediti formativi.
Inizio registrazione alle 17:30; lavori dalle 18 alle 21.
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