
Da via Mare degli Umori a via Gemini, da via Soyuz fino alla spiaggia libera la situazione non cambia: cumuli di rifiuti abbandonati (tra cui materassi, sedie, elettrodomestici, tanto per citarne alcuni), cassonetti in pessime condizioni e porzioni di litorale che, almeno fino alla scorsa domenica, erano ancora privi di cestini per i rifiuti.
Sono solo alcune vie di un lungo elenco che restituisce un'immagine di Castellaneta Marina ben lontana da quella "patinata" di una località balneare da bandiera blu, almeno nel mese di giugno. Turisti e villeggianti, allarmati dalla pericolosa deriva registrata in questo mese, continuano a condividere sui social immagini e video seguiti da una stessa domanda: quanto ancora bisognerà aspettare perchè si giunga finalmente ad un cambio di passo del servizio di raccolta rifiuti?
Una domanda che abbiamo girato direttamente all'assessore all'ambiente Gianrocco De Marinis: «La partenza un po' in ritardo del servizio di raccolta rifiuti è dovuta a un intoppo momentaneo e ormai risolto che si è verificato nel passaggio di consegne da una società all'altra (la nuova società che si occuperà del servizio raccolta e spazzamento rifiuti è l'ATI Area Sud spa di Milano - Er. Cav. srl di Cellamare ndr.) - ha risposto l'esponente della giunta comunale -, abbiamo provveduto a pulire la spiaggia libera e in questi giorni contiamo di azzerare gli aghi di pino. Entro venerdì speriamo di presentarci sotto altra veste sia a Castellaneta sia a Castellaneta Marina. Chiedo un altro po' di pazienza, nella speranza che tutto questo possa essere seguito dalla collaborazione di tutti e anche da un aumento del senso civico che putroppo scarseggia in qualcuno».
De Marinis ha poi ricordato il calendario di conferimento rifiuti, emanato la scorsa estate, e ancora in vigore in attesa del nuovo ecocentro (clicca QUI per consultarlo e scaricarlo).
Annabella Fuggiano
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