Tre ragazzi di Mottola hanno creato uno strumento smart per aiutare i ristoratori a ripartire dopo l'emergenza Covid: si chiama "DesiMenu!" ed è un servizio di menù digitali a prova di virus che aiuterà il settore dell'horeca a rispettare i nuovi protocolli di sicurezza.
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Come sappiamo, lunedì 18 maggio è stato il giorno della riapertura di bar e ristoranti, attività tra le più penalizzate dalla pandemia, per le quali sono previsti ingressi contingentati, distanze e igienizzazione di tutto, menù inclusi.
È così che in soli due giorni è nato "DesiMenu!", che sta per "design menù", un progetto firmato da Tommaso Caragnano, Lorenzo Semeraro e Giampiero Lamanna, mottolesi di età compresa tra 30 e 33 anni, per sostituire i vecchi cartacei, impossibili da igienizzare, con menù visionabili attraverso la scansione via smartphone di un semplice QR code, stampato su un segnaposto antibatterico e posizionato sui tavoli del ristorante.
Baristi, ristoratori e pubblici esercenti potranno aggiornare il menù in piena autonomia, risparmiando tempo e denaro: "DesiMenu!", infatti, consente di abbattere i tempi di accoglienza e i costi dei menù tradizionali, anche aldilà dell'epidemia. Inoltre, "DesiMenu!" aiuta l'ambiente, rimpiazzando fogli e fogli di carta con server alimentati ad energia pulita.
Il servizio, al quale hanno già aderito diversi locali di Mottola e dintorni, è disponibile in 50 lingue diverse grazie a un sistema tecnologico che propone ai clienti il menù nella loro lingua, rendendolo fruibile a tutti, in particolare ai turisti.
Una soluzione particolarmente utile per qualsiasi attività della ristorazione, sviluppata da giovani professionisti con un'esperienza più che decennale nel campo della grafica e dell'informatica e tanta voglia di promuovere un prodotto unico e originale, semplice da usare e, soprattutto, a prova di contagio.
Andrea Carbotti
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